Csm apre pratica su presidente Tribunale Bologna schierato per No

Dopo presa di posizione di Francesco Maria Caruso

DIC 1, 2016 -

Roma, 1 dic. (askanews) – Dopo la presa di posizione del presidente del Tribunale di Bologna, Francesco Maria Caruso, a favore del “No” al referendum con un lungo messaggio sulla sua pagina Facebook, ripreso da alcuno quotidiani, si muove il Consiglio Superiore della Magistratura.

A quanto si apprende, il comitato di presidenza del Csm, nella seduta di ieri mattina, ha deliberato di trasmettere copia dell’articolo pubblicato dalla Gazzetta di Reggio Emilia al Procuratore Generale della Cassazione, Pasquale Ciccolo, affinché faccia le valutazioni di sua competenza e alla I Commissione consiliare per eventuali profili di incompatibilità funzionale del dottor Francesco Maria Caruso.

Nel suo post su Fb, Caruso afferma che con la vittoria del “SI”, “non avremo più una Costituzione ma un atto di forza. E chi vorrà spiegare la riforma e ragazzi, dovrà dire che questa riforma è fondata sui valori del clientelismo scientifico è organizzato del voto di scambio della corruzione dal trasformismo con un governo che lega le provvidenze a questo o a quello al voto referendario”. Secondo il magistrato si “avvera la profezia dell’ideologo leghista Gianfranco miglio che nel 1994 proponeva una riforma che costituzionalizzar se le mafie, approvata con il 50,1% perché la costituzione altro non sarebbe che la legge che la maggioranza impone alla minoranza che fa rispettare schierando la polizia nelle piazze. Temo che siamo incredibilmente vicini a quel momento”.