Roma, Fp Cgil: garanzie occupazionali sull’Idi o riparte la lotta

"Ognuno faccia la propria parte"

NOV 30, 2016 -

Roma, 30 nov. (askanews) – “In riferimento al comunicato stampa di Mariapia Garavaglia, Presidente della Fondazione ‘Luigi Maria Monti’, precisiamo che i Lavoratori dell’IDI e di Villa Paola hanno già abbondantemente pagato sia in termini economici che morali la grave crisi che l’ospedale stà attraversando. Servono investimenti, l’IDI non può continuare a finanziarsi con i soldi dei lavoratori, attraverso la cassa integrazione e i contratti di solidarietà. Se dal mese di gennaio 2017 tutti i lavoratori non dovessero ritornare ad orario pieno o si proseguisse nell’idea di tagliare i livelli occupazionali siamo pronti a riaprire la battaglia, mettendo in campo ogni forma di lotta”. Lo scrive in una nota la Fp Cgil Roma e Lazio.

“Al presidente della Regione Lazio Zingaretti diciamo che non è possibile tagliare ai tre ospedali in procedura concorsuale nel 2014 (IDI, S. carlo e Villa Tiberia) 23 milioni di euro dal budget. Il Vaticano poi – prosegue il sindacato – non può defilarsi da questa vicenda: ricordiamo che l’IDI è stato gestito per 100 anni dalla Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione e che ci sono 40 indagati con 144 capi d’imputazione con una distrazione di soldi pubblici di oltre 800 milioni di euro. Ci aspettiamo che tutti facciano la loro parte per non lasciare per strada nessun lavoratore”.

“Si apra immediatamente un tavolo di confronto fra Regione Lazio, Proprietà e organizzazioni sindacali perchè servono soluzioni. Come sempre siamo pronti a fare la nostra parte, ma non possiamo sempre essere i soli a farla”, conclude la Fp Cgil Roma e Lazio.