Roma, 30 nov. (askanews) – Undici commissioni capitoline congiunte in 6 giorni coordinate dalla commissione la Bilancio, dove voce per voce i consiglieri capitolini scansionano entrate e uscite della Capitale. Un quadro finanziario che prevede 84 milioni di euro di tagli sulle &+correnti, che si riflettono sulle spese per circa 81 milioni. E’ la roadmap della maratona avviata oggi dalla commissione Bilancio “per avere un’illustrazione specifica del previsionale 2017-2019 per competenze e dipartimenti e quindi avere una maggiore conoscenza”, ha spiegato il presidente Marco Terranova aprendo la seduta. “Questo è un lavoro che abbiamo voluto progettare in questo modo per andare sulle problematiche e arrivare alla visione finale con una visione concreta non dei numeri ma delle situazioni”, ha aggiunto. Obiettivo della maggioranza M5S è quella di “ridurre al massimo il lavoro della commissione Bilancio, tirare le fila ed esprimere il parere per poi approdare in Aula, dove si svolgerà la parte preponderante del lavoro del Consiglio che potrà produrre emendamenti”.
La seduta di oggi, cui l’assessore al Bilancio, Andrea Mazzillo “non ha potuto partecipare perché impegnato nella Giunta straordinaria convocata per approvare le ultime variazioni di bilancio”, ha spiegato Terranova si è aperta con una fotografia generale della manovra da parte dello staff di Mazzillo. Nel bilancio 2017-2019 è una decisiva contrazione delle entrate non in percentuale sul totale di 4,5 miliardi, ma perché i tre quarti, il 72,6%, della spesa corrente è utilizzato per finanziare i contratti di servizio, di cui non si può ipotizzare riduzione. Quindi è normale che una minima contrazione ci sia stata”, ha concluso Terranova.