Omicidio pittrice a Bari, fermato albanese

L'uomo è "gravemente indiziato del delitto"

NOV 30, 2016 -

Roma, 30 nov. (askanews) – L’albanese Ogert Laska è accusato di omicidio aggravato in relazione alla morte della pittrice Maria Rosaria Radicci. Nei confronti dell’uomo la polizia nella serata di ieri, a Bari, ha eseguito il fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica.

La sera del 13 novembre scorso, in località Palese, all’interno della propria abitazione venne rinvenuto dalla figlia il corpo senza vita della Radicci. Le indagini avviate dalla Squadra Mobile – si spiega in una nota – hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari nei confronti dell’immigrato.

Laska, già alle dipendenze del figlio della vittima in una pizzeria, era stato licenziato ad agosto scorso dopo alcuni diverbi sorti in ambito lavorativo. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori la Radicci è stata prima soffocata e poi strangolata a mani nude.

La donna è stata trovata senza vita e con una busta di plastica in testa nel salotto della sua villetta, sul lungomare Lorusso. Era vedova e viveva da sola. Sul posto non sono stati riscontrati segni di effrazione sulla porta di casa, indice che la Radicci conoscesse il suo assassino.