Gatti in mostra a Livorno: ci sono i più grandi del mondo

"Falsi d'autore" dedicata a chi riproduce grandi capolavori

NOV 30, 2016 -

Roma, 30 nov. (askanews) – Ci saranno i gatti più grandi del mondo, i Main Coon, gli Shynx senza pelo e molti rarissimi gatti da copertina a Livorno. Si terrà sabato 3 e domenica 4 dicembre, all’interno dei locali del ModiglianiForum (ex PalaLivorno, via Veterani dello Sport 8) la mostra internazionale “Scatti felini”. L’evento, organizzato da Francesco Spadafora, sotto l’egida dell’Anfi nazionale (Associazione nazionale felina italiana) vedrà protagonisti più di 350 gatti per una due giorni all’insegna dell’amore e del massimo rispetto verso i nostri amici a quattro zampe.

Con oltre 150 espositori da tutta Italia e dall’estero (Svizzera, Polonia, Austria, Spagna e Francia), la manifestazione offrirà la possibilità di ammirare e conoscere da vicino felini di razze rare e particolari ma ci sarà spazio anche per i più comuni gatti di casa. In mostra ci saranno dunque i giganti americani Maine Coon, i gatti più grandi del mondo (fino a 12 Kg) il cui nome deriva dal Maine, lo Stato della Nuova Inghilterra in cui veniva avvistato, e da raccoon, procione in inglese, per la coda molto simile a quella dell’orsetto lavatore.

Sono gatti dalle dimensioni imponenti, i cui maschi possono raggiungere i dieci/undici chili di peso. Ma nonostante la mole imponente e l’aspetto selvaggio, sono socievoli, curiosi e si adattano bene alla vita in appartamento anche se gli spazi aperti sono l’ideale dar sfogo a tutte le loro energie. Molto diverso dal Maine Coon e in generale da tutti gli altri gatti è lo Sphynx, il gatto senza pelo, anche lui presente a Livorno. Oltre all’aspetto fisico unico, che unisce all’assenza di pelo un corpo muscoloso, grandi orecchie, occhi a forma di limone e polpastrelli molto spessi, quello che lo contraddistingue è il carattere: allegro, affettuoso, curioso, dotato di grande intelligenza, adora la compagnia delle persone e di altri animali e soffre molto la solitudine.

Ecco poi i Kurilian Bobtail: la coda corta e vaporosa, a pompon, il mantello folto e i ciuffi di pelo sulle orecchie li fanno sembrare delle linci in miniatura. Sono gatti per lungo tempo conosciuti solo sulle isole Kurili, un arcipelago situato tra la Russia e il Giappone. Da vedere anche i Ragdoll, gatti di selezione nordamericana con gli occhi azzurri e un manto particolare. Si tratta di animali muscolosi e di grandi dimensioni, con un pelo semilungo, morbido e setoso. Sviluppato a partire dagli anni Sessanta, questo felino è conosciuto per il suo temperamento docile e tranquillo e la natura affettuosa. Il nome Ragdoll (bambola di pezza) deriva appunto dal comportamento molto rilassato, con un’indole “angelica” e gli occhi di colore blu degli occhi.

Tra gli altri protagonisti, Norvegesi delle Foreste, Certosini e Blu di Russia, Persiani, Esotici e Siamesi, fino ai Bengal con il loro mantello leopardato. I felini saranno al centro di vari eventi, che si concluderanno con la premiazione degli esemplari giudicati più belli da una categoria qualificata. La manifestazione sarà inoltre abbinata alla mostra “Falsi d’autore”, dedicata ad artisti e artigiani che riproducono grandi capolavori dell’arte antica, moderna e contemporanea, mostrando grande maestria e attenzione ai dettagli. Infine una sezione dell’esposizione vedrà protagoniste straordinarie riproduzioni di macchine leonardiane.