Genova , 30 nov. (askanews) – La Direzione Investigativa Antimafia di Genova ha dato esecuzione ad un’ordinanza di sequestro preventivo di beni emessa dal Tribunale di Piacenza nell’ambito dell’operazione denominata “Grecale Ligure”. Il provvedimento riguarda le quote di una società con sede a Prato che gestiva una nota casa di riposo per un valore di oltre 10 milioni di euro.
Nell’ambito dell’inchiesta lo scorso 25 novembre la polizia romena ha tratto in arresto Moraru Sorin Calin Adrian, un cittadino romeno di 39 anni colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Piacenza il 6 ottobre e da mandato di arresto europeo perché membro di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei reati di bancarotta fraudolenta, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori.
La Dia di Genova nel corso della stessa operazione aveva già eseguito numerosi sequestri preventivi di società e beni aziendali, conti correnti, fabbricati, beni immobili e mobili, tutti illecitamente accumulati e riconducibili alla disponibilità degli indagati, situati nelle province di La Spezia, Massa Carrara, Milano, Piacenza, Prato, Lodi e Siena, per un valore stimato di oltre 150 milioni di euro.