Acer: la rivoluzione si fa in città ma Roma è in ritardo

Drammatica differenza tra la Capitale e il mondo

NOV 30, 2016 -

Roma, 30 nov. (askanews) – Le città del mondo “stanno provando a “progettare la loro rivoluzione”. Crescere e competere, offrendo le migliori opportunità di lavoro e la migliore qualità della vita, “diventa una nuova utopia urbana che sta influenzando la pianificazione delle città europee e di altre parti del mondo”. Ma l’Italia è in ritardo. “Dalla storia che la ricerca consente di raccontare e dalla comparazione con quello che molte città europee stanno facendo, emerge la drammatica differenza con la situazione in cui versa Roma e con il dibattito culturale che oggi la caratterizza”. Suona un po’ come un’ammonizione alla Capitale e alle sue isrituzioni uno dei messaggi centrali contenuta nella ricerca del Cresme, dal titolo “World Cities Vision 2030-2050. Come le città del mondo stanno ridisegnando il loro futuro” presentata nel corso dell’Assemblea Annuale dell’associazione dei costruttori romani Acer.(Segue)