Sequestro Zanotti, pm Roma indagano da mesi: aspetti da chiarire

Ipotizzato il sequestro di persona per fini di terrorismo

NOV 29, 2016 -

Roma, 29 nov. (askanews) – La Procura di Roma ha avviato da alcuni mesi un fascicolo d’indagine sul caso di Sergio Zanotti. Gli accertamenti sono a carico di ignoti e sono stati avviati dal sostituto procuratore Sergio Colaiocco. Gli inquirenti hanno ipotizzato il reato di sequestro di persona per fini di terrorismo.

I dati emersi sinora indicano che Zanotti è partito dall’Italia per la Turchia, a poca distanza dal confine con la Siria, per non precisati motivi di lavoro. A denunciare la scomparsa è stata l’ex moglie. Secondo quanto si apprende i familiari di Zanotti hanno perso le tracce del congiunto intorno alla metà di aprile scorso.

Ancora tutta da chiarire è poi la dinamica del rapimento e in quale contesto sarebbe avvenuto. Altrettanto confusa è la data precisa del sequestro ed il fatto che sinora non c’è stata alcuna rivendicazione. Al vaglio degli inquirenti anche il video diffuso oggi da un sito russo.