Milano, 11 nov. (askanews) – Roberto De Luca, amministratore delegato della filiale italiana di Live Nation, gruppo internazionale che si occupa di organizzazione di eventi, sarà ascoltato come testimone dagli inquirenti milanesi titolari dell’indagine sul fenomeno del bagarinaggio on line dei biglietti di concerti. L’inchiesta, condotta dal pm Adriano Scudieri, ipotizza i reati di sostituzione di persona e di truffa informatica per il momento a carico di ignoti. Nel mirino del magistrato milanese sono finiti due episodi di bagarinaggio on line sospetti: uno per il concerto di Bruce Springsteen a San Siro dell’estate scorsa e uno per quello dei Coldplay previsto sempre al Meazza a luglio prossimo. In entrambi casi, migliaia di biglietti sarebbero stati acquistati in massa via internet per poi essere rivenduti al pubblico a prezzi maggiorati.
E’ il cosiddetto fenomeno del cosiddetto “secondary ticketing” denunciato da Claudio Trotta, fondatore di Barley Arts, e ora all’esame dell’antigas: nel caso del concerto di Springsteen, circa 30 mila biglietti sarebbero stati acquistati nei primi minuti delle vendite on line al prezzo “regolare” di 97 euro per poi essere rivenduti, sempre via internet, a cifre molto più alte, in alcuni casi anche a 670 euro.
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