Antigone: indagare su denunce di violenza al carcere di Ivrea

"Abbiamo registrato un clima generale piuttosto teso"

NOV 2, 2016 -

Roma, 2 nov. (askanews) – “Chiediamo alla magistratura e all’Amministrazione Pentitenziaria di indagare, nel più breve tempo possibile, attorno alle denuncie di violenze nei confronti di detenuti nel carcere di Ivrea. Già in passato ad Antigone erano arrivate denunce di violenze da questo carcere per le quali eravamo stati in visita più volte, in particolare nel reparto di isolamento, disposizione di cui si è fatto un grande utilizzo all’interno dell’istituto. Durante una delle recenti visite avevamo anche registrato un clima generale piuttosto teso”. Lo scrive in una nota il presidente dell’associazione Antigone, Patrizio Gonnella.

“Non molto tempo fa, e precisamente nell’aprile del 2016, il Comitato Europeo per la Prevenzione della Tortura in visita in Italia aveva deciso di recarsi per l’appunto nel carcere di Ivrea, al fine di verificare le condizioni detentive di quell’istituto e, in particolare, di quello che accadeva proprio in isolamento. In quell’occasione – ricorda – esponenti di Antigone sono stati auditi dagli ispettori di Strasburgo”.

“Infine ricordiamo che per altri episodi analoghi Antigone, tramite il suo difensore civico Simona Filippi, aveva già presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Ivrea”, conclude Gonnella.