Zooprofilattico Torino esamina buste sospette contro Equitalia

Attivata task force di analisti per lotta a bioterrorismo

OTT 26, 2016 -

Torino, 26 ott. (askanews) – Sarebbero sei le buste sospette recapitate negli uffici di Equitalia tra Piemonte e Valle D’Aosta all’esame dell’istituto zooprofilattico del capoluogo Piemontese che ha attivato la task force diretta da Alessandro Dondo per la lotta al bioterrorismo. Una busta contenente una polverina gialla di origine organica e un foglio con frasi contro la società di riscossione è stata recapitata nella sede di via Santa Maria 9. La busta sarebbe stata spedita da Verona.

Tre impiegati e una guardia giurata sono stati messi in quarantena. All’Istituto Zooprofilattico la prima busta in analisi è quella proveniente da Aosta, dove ci sono già 10 persone in osservazione in ospedale. Sono in arrivo all’Istituto altre 5 buste. La procedura è abbastanza laboriosa: le analisi devono svolgersi in un laboratorio di sicurezza dove si può esaminare solo un campione per volta. Gli analisti applicano tecniche di biologia molecolare per individuare i principali agenti di bioterrorismo indicati dalle organizzazioni internazionali, ovvero antrace, peste, brucellosi e tularemia. Si tratta di malattie, in particolare l’antrace o carbonchio, che si diffondono facilmente e hanno un alto tasso di mortalità. I primi sintomi simil-influenzali possono comparire già dopo un’ora dalla inalazione delle spore del batterio.