Mattarella: Serracchiani, grati per visita a Trieste

Cerimonia per 62.esimo ritorno città all'Italia

OTT 26, 2016 -

Trieste, 26 ott. (askanews) – “Siamo grati al presidente Mattarella che ha voluto nuovamente rendere omaggio alla nostra terra. Gli onori resi oggi al Tricolore in piazza dell’Unità d’Italia a Trieste hanno un significato profondo, che risuona come un messaggio. Dopo la Seconda Guerra mondiale Trieste è stata l’ultimo lembo d’Italia a tornare alla Madrepatria, solo nel 1954, con ampio ritardo dopo incertezze e angoscia, sofferenze e vittime. Il saluto del Capo dello Stato è un riconoscimento alla forza con cui Trieste volle essere italiana”. Così la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, al termine della cerimonia di ricordo del 62esimo anniversario del ritorno della città di Trieste all’Italia, in Piazza Unità, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, del presidente della Corte costituzionale Paolo Grossi, del commissario di Governo e prefetto di Trieste Annapaola Porzio, del sindaco del capoluogo giuliano Roberto Dipiazza e dal comandante delle Forze operative Nord, generale Bruno Stano.

“L’arrivo di Mattarella nel capoluogo della Regione – ha aggiunto Serracchiani – rende oggi testimonianza vera alla storia e alla prospettiva della crescita del ruolo strategico di Trieste e di tutto il Friuli Venezia Giulia a servizio del Paese e dell’Europa”.