Mafia Capitale, Porrello (M5s): Zingaretti è ambiguo

Stupisce il suo atteggiamento

OTT 19, 2016 -

Roma, 19 ott. (askanews) – “Come da me preannunciato poche ore dopo la diffusione della notizia della richiesta di archiviazione per Zingaretti, il presidente oggi in aula si è avvalso della facoltà di non rispondere, forse ispirato dalla figuraccia della sua collega Michela Campana. Se Zingaretti non fosse stato indagato per le calunnie di Buzzi, che riguardano fatti differenti da quelli oggetto del processo Mafia Capitale, oggi non si sarebbe potuto avvalere della facoltà di non rispondere e avrebbe dovuto invece rendere la propria testimonianza come richiesto dai magistrati”. Così Devid Porrello, capogruppo del M5s Lazio. “Stupisce quindi che il presidente, da un lato – dice Porrello – lamenti di essere stato calunniato da Buzzi e dall’altro utilizzi questa circostanza per non fornire i chiarimenti richiesti dalla procura. Da un presidente che celebra continuamente la propria trasparenza questo atteggiamento risulta quanto meno ambiguo”.