Torino, 18 ott. (askanews) – Si sono sentiti raggirati da una impresa metalmeccanica che, attraverso una cooperativa, li ha fatti lavorare senza addestramento e garanzie di sicurezza, ammassandoli in alloggi di fortuna, tra Carmagnola e Osasio, in Piemonte. Si tratta di 130 lavoratori bengalesi. Il fatto risale al 2013 ed è oggi al centro di un processo al tribunale di Asti. Sul banco degli imputati il titolare dell’azienda Sio di Narzole (Cuneo), Daniele Olivero.
La Fiom-Cgil di Torino che aveva seguito da vicenda, presentando anche un esposto, oggi ha chiesto e ottenuto di costituirsi parte civile al processo. (Segue)