Affitto sedi gruppi Campidoglio, Anac: ci sono criticità

"Non è conforme al dettato normativo" la procedura del 2015

OTT 18, 2016 -

Roma, 18 ott. (askanews) – Una delibera del Consiglio dell’Autorità nazionale anticorruzione appena pubblicata nel sito dell’Autorità, rileva ‘alcuni aspetti critici’ riguardo alla locazione dell’immobile di via del Tritone 142, sede dei gruppi consiliari (trasferiti dalla più costosa sede di via delle Vergini in epoca di spending review) e di via della Panetteria 18 (sede degli uffici segretariato-direzione generale). E la procedura seguita dall’amministrazione capitolina tra il 2014 e il 2015 ‘non è conforme al dettato normativo’. A partire dalla stessa scelta di affittare senza individuare immobili del proprio patrimonio a costo zero e dall’individuazione degli immobili tramite trattativa diretta con un’agenzia immobiliare, con tanto di pagamento di provvigione.

Una questione che risale quindi all’operato del Dipartimento patrimonio, sviluppo e valorizzazione di Roma capitale all’epoca della giunta Marino, prima dell’avvento del commissario straordinario Francesco Paolo Tronca e della messa a regime della centrale unica di committenza, che però ancora non ha trovato soluzione. Perché ‘se Roma Capitale ha comunque continuato a corrispondere il canone di locazione anche nel periodo in cui l’immobile non è stato utilizzato’, dopo le dimissioni di Marino e lo scioglimento dell’assemblea capitolina al momento, ‘non si evince se, a seguito dell’insediamento della nuova assemblea capitolina, avvenuto il 7 luglio 2016, l’immobile di via del Tritone sia ad oggi utilizzato’.(Segue)