Bancarotta, immobiliarista Proietti patteggia pena a 3 anni

Il manager ristrutturò l'abitazione romana di Tremonti

OTT 5, 2016 -

Roma, 5 ott. (askanews) – Bancarotta aggravata. Per questa ipotesi d’accusa l’imprenditore Angelo Proietti ha patteggiato oggi davanti al gip della Capitale Giovanni Giorgianni una condanna a tre anni e tre mesi di reclusione. Il nome di Proietti, finito agli arresti domiciliari nel maggio scorso, era emerso nell’ambito delle verifiche sulla casa ristrutturata e messa a disposizione di Giulio Tremonti. Secondo l’imputazione del pm Stefano Rocco Fava, Proietti avrebbe distratto ingenti somme di denaro dal patrimonio di due società a lui riconducibili portandole al fallimento. L’ordinanza cautelare a suo tempo fu eseguita dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza. Secondo l’accusa, le somme che sono state distratte ammontavano a oltre 11 milioni di euro. All’epoca furono sequestrati anche conti che Proietti aveva allo Ior.