Quasi 6mila migranti salvati in un solo giorno (ma si contano anche 9 morti)

Dalle 5 della mattina 39 imbarcazioni soccorse nel canale Sicilia

OTT 3, 2016 -

Roma, 3 ott. (askanews) – Quasi seimila migranti sono stati salvati oggi nel canale di Sicilia, a bordo di 39 imbarcazioni, ma si contano anche nove morti, nove salme recuperate dai soccorritori. Nel giorno in cui si ricorda il naufragio avvenuto tre anni fa a largo di Lampedusa dove morirono 366 migranti.

Il bilancio della centrale operativa della guardia costiera di Roma che coordina le operazioni, da stamattina alle cinque conta 5780 migranti soccorsi, al momento, perché – spiega la stessa centrale – i dati non sono ancora definitivi, le operazioni di salvataggio sono concluse ma il report non è stato ancora chiuso. I migranti sono stati soccorsi in 39 diverse operazioni nello stretto di Sicilia: erano infatti a bordo di 32 gommoni, 5 barconi, e due zattere.

Ma in un gommone i soccorritori hanno anche trovato sette cadaveri, e un’altra salma è stata recuperata in un barcone.

Mentre un altro migrante, soccorso già in fin di vita sul barcone, è morto mentre era a bordo della nave Dignity One di Msf, intervenuto nel soccorso.

Dalla nave di Medici senza frontiere sono state trasportate in ospedale, prima con una motovedetta della guardia costiera, poi con un elicottero, dove un medico volontario dell’ordine di Malta ha prestato i primi soccorsi, anche una donna incinta, e, accompagnata dalla madre, una bambina, disidratata e con problemi respiratori a causa dei fumi tossici dei motori nei barconi.

Entrambe sono già arrivate a Lampedusa, non sono in pericolo di vita.

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