Disabili, Nardella: legge sul “dopo di noi” è fatto di civiltà

"A Firenze potremo mettere in campo progetti molto concreti"

SET 16, 2016 -

Firenze, 16 set. (askanews) – La legge sul “dopo di noi” è “un passaggio di civiltà”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a margine della Conferenza nazionale sulle politiche per la Disabilità. “Questa conferenza -ha spiegato Nardella- cade all’indomani dell’approvazione in Parlamento della legge sul ‘dopo di noi’, che da Firenze abbiamo spinto moltissimo. Riguarda un tema molto sentito dai cittadini, ovvero il futuro di persone disabili nel momento che perdono i cari, i parenti, che si prendevano cura di loro. Lasciano la loro famiglia naturale, devono trovare un’altra famiglia, che è quella della comunità”.

“Grazie a questa legge e al fondo ad essa correlato, 90 milioni di euro, a Firenze potremo mettere in campo dei progetti molto concreti. Il fondo è dello Stato e -ha continuato Nardella- viene veicolato attraverso le Regioni. Noi ne abbiamo già parlato con Ministero e Regione per presentare i nostri progetti a Firenze. Si dovrà dare ai disabili che perdono la loro famiglia un nuovo domicilio e un’assistenza che possa in qualche modo ispirarsi a quella che davano i familiari. Dobbiamo riprodurre in scala cittadina la dimensione familiare. Con questa legge -ha concluso Nardella- diamo loro certezza e serenità”.