Seci RE (Maccaferri), intesa con regione Lazio su polo Fara Sabina

Montagnini: Su 640mila mq già occupato l'83% della superficie

AGO 5, 2016 -

Roma, 5 ago. (askanews) – E’ stato siglato stamani il protocollo d’intesa tra la Regione Lazio, il Comune di Fara Sabina, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Rieti, Vailog (specializzata negli investimenti immobiliari nel comparto della logistica e detentrice di un accordo preliminare con Amazon) e il Parco Industriale della Sabina presieduto da Giuliano Montagnini, AD Seci Real Estate (controllata del Gruppo Industriale Maccaferri). Obiettivo dell’accordo: potenziare il commercio online nella Provincia di Rieti attraverso la realizzazione di infrastrutture dedicate alla mobilità e al trasporto.

“E’ con orgoglio – ha dichiarato Montagnini – che oggi appongo questa firma. Abbiamo creduto sin dall’inizio alle potenzialità di questo territorio e all’attrattività del Polo logistico. Non è stato facile resistere alle difficoltà create dalla crisi del settore immobiliare, ma non appena si è aperto uno spiraglio di ripresa, avendo già predisposto le necessarie infrastrutture, abbiamo potuto accaparrarci un colosso come Amazon. La concorrenza, anche europea, era fortissima, ma la lungimiranza del Gruppo Industriale Maccaferri, che ha impegnato ingenti risorse nel territorio reatino da tempo, è stata premiata.”

La sigla del protocollo è stata un’occasione per fare il punto sul Polo logistico e ricordare gli oltre 47 milioni di euro investiti dal Parco Industriale della Sabina nell’area di Passo Corese. “Le infrastrutture del primo stralcio – ha quindi aggiunto Montagnini – sono già operative e ad oggi possiamo contare su 384mila mq di superficie fondiaria rogitati e ben 150mila interessati da contratto preliminare, pari all’ 83% della superficie del primo stralcio del Polo – la cui superficie complessiva è di 1.800.000 mq. Ormai restano, nel primo stralcio, solo lotti più piccoli, da 15/20mila mq.”

Un risultato raggiunto soprattutto grazie al clima di grande cooperazione con gli Enti Locali, in particolare con la Regione Lazio. “L’arrivo di Amazon, con gli alti standard che richiede, ha determinato un innalzamento del livello di dotazioni del Polo, che sarà un’eccellenza a livello europeo: asili nido, bike sharing, car sharing, docce per gli autisti saranno una peculiarità del Parco Industriale della Sabina. Sono fiducioso – ha poi concluso Montagnini – che l’arrivo di Amazon possa fare da traino ad altri primari soggetti, come già accaduto in altri poli logistici, con importanti ricadute economiche per il territorio.”