Vandali in azione stazione Dolo aggressioni operatori ferrovie

Zaia: "Qualsiasi atto a lavoratore trasporti va combattuto"

LUG 28, 2016 -

Venezia, 28 lug. (askanews) – Vandali in azione nella stazione di Dolo.Nei giorni scorsi sia la facciata del fabbricato viaggiatori che il sottopasso sono stati imbrattati con vernice spray. Non si sono salvati nemmeno i graffiti autorizzati che abbellivano le pareti, venendo meno alla regola non scritta dell’etica fra writers, che salvaguarda il lavoro dei veri artisti.Di fatto è stato vanificato l’impegno di Rete Ferroviaria Italiana per mantenere il decoro della stazione: tremila euro di spesa per il sottopasso nel 2015 e oltre 40mila per la ritinteggiatura dell’intero fabbricato nel 2016. Inoltre, anche i casi di aggressione ad operatori delle ferrovie i sono verificati. Solo ieri quattro aggressioni a operatori delle Ferrovie, a Treviso, Preganziol e due a Mestre.

Immediato l’intervento del presidente del Veneto, Luca Zaia che ha espresso la sua condanna:”Qualsiasi tipo di aggressione, verbale o fisica, a un lavoratore o a una lavoratrice nel sistema dei trasporti pubblici, su ferro o gomma che sia, va combattuta e repressa. Chi non paga il biglietto scende, e lo deve fare senza tante storie. Ricco, povero, italiano, veneto, extracomunitario o immigrato che sia. Ora basta, è anche una questione di civiltà, oltre che di ordine pubblico”.

“I dati raccolti da Trenitalia – ha riferito Zaia – sono impressionanti: nei soli treni circolanti sulla rete del Veneto, nel primo semestre 2016 sono state segnalate 56 aggressioni, 14 fisiche e 42 verbali, contro un totale di 68 in tutto il 2015, delle quali 27 fisiche e 41 verbali. Non sono numeri da Paese civile, sono il segnale di una situazione preoccupante, di un degrado al quale va posta fine con severità”.