Spiagge, Anci chiede incontro su concessioni demaniali marittime

"Occorre quanto prima un adeguamento a disciplina comunitaria"

LUG 28, 2016 -

Roma, 28 lug. (askanews) – “Riprendere un confronto in ordine al riordino della disciplina della legislazione in materia di concessioni demaniali marittime con finalità turistico ricreativa, a seguito del pronunciamento negativo della Corte di giustizia dell’Unione Europea sulla proroga delle concessioni marittime al 2020”. E’ quanto chiedono il presidente dell’Anci, Piero Fassino e il delegato al Turismo e al demanio marittimo dell’associazione e sindaco di Rimini, Andrea Gnassi in una lettera inviata al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sandro Gozi.

“Come evidente – scrivono – la tematica è di particolare importanza per i Comuni, cui sono state delegate tutte le funzioni amministrative e le incombenze sui beni del demanio marittimo”. Fassino e Gnassi sottolineano quindi che occorre quanto prima “un adeguamento alla disciplina comunitaria”.

Da qui la richiesta di un incontro “che possa contribuire alla definizione di una regolamentazione finalmente chiara e stabile”