Fecondazione eterologa, Consiglio Stato boccia R. Lombardia

No a discriminazioni su rimborso pagamento

LUG 21, 2016 -

Roma, 21 lug. (askanews) – Con la sentenza n. 3297 del 20 luglio 2016 il Consiglio di Stato ha annullato le determinazioni della Regione Lombardia che prevedevano il rimborso dei costi della fecondazione omologa ma non di quella eterologa.

Il CdS ha stabilito che “la determinazione regionale di distinguere la fecondazione omologa da quella eterologa, finanziando la prima e ponendo a carico degli assistiti la seconda, non risulta giustificata e, nell’incidere irragionevolmente sull’esercizio del diritto riconosciuto dalla sentenza n. 162 del 10 giugno 2014 della Corte Costituzionale, realizza una disparità di trattamento lesivo del diritto alla salute delle coppie affette da sterilità o da infertilità assolute e, quindi, una discriminazione che oltre a negare il diritto alla salute viola il principio di eguaglianza sostanziale e il principio di imparzialità dell’amministrazione”.

La sentenza è stata illustrata in una conferenza stampa a Palazzo Spada a Roma.

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