A Brunico un nuovo centro simulazione anti terrorismo

Realizzato dall'italiana STE per addestramento militare C-IED

LUG 18, 2016 -

Roma, 18 lug. (askanews) – Un nuovo centro di Simulazione e addestramento militare legato anche alle nuove tecniche di intervento speciale in caso di attacco terroristico. Lo ha realizzato e inaugurato la società STE SpA, realtà presente da 30 anni sul mercato nazionale ed internazionale e specializzata in sicurezze negli aeroporti (+ di 300 nel mondo).

L’Esercito Italiano nel quadro dei nuovi scenari operativi e delle conseguenti esigenze di ammodernamento delle tecniche operative e di addestramento, anche alla luce dei recenti attacchi terroristici, da qualche anno sta investendo in soluzioni tecnologiche innovative che includono sistemi basati su tecniche di simulazione live, virtual e constructive. Grazie infatti alla potenza crescente dell’hardware, i sistemi di simulazione permettono una sempre maggiore verosimiglianza con la realtà, consentendo di addestrare efficacemente il personale ed analizzarne le reazioni anche di fronte a condizioni estreme, riscontrabili soltanto in teatro operativo.

Ma cosa si intende per simulazione militare? Per simulazione si intende la creazione di un modello, l’imitazione più o meno fedele (dipendente dalla qualità della stessa) di un sistema reale, che consente di valutare e prevedere lo svolgersi di eventi derivanti dalla presenza di determinate condizioni difficilmente riproducibili in ambienti reali. In ambito militare esistono diversi tipi di simulazione: Live quando soggetti reali agiscono in prima persona in ambienti reali con strumenti reali ma effetti simulati; Virtual quando soggetti reali agiscono in prima persona in ambienti simulati con strumenti simulati; Constructive quando sono coinvolti soggetti simulati che operano in ambienti simulati con strumenti simulati.

In questo contesto la STE ha fornito un innovativo sistema di Addestramento C-IED (Counter Improvised Explosive Device) per l’addestramento e la formazione del personale nel contrasto alla minaccia IED (Ordigni Esplosivi Improvvisati) in ambiente sicuro e altamente realistico. Questo rappresenta sicuramente un grande passo in avanti perché il terrore 3.0 passa spesso da questo importante pericolo: gli IED rappresentano infatti, nella maggior parte dei casi, l’arma primaria per chi porta avanti azioni di guerriglia o di attentati perchè consentono di opporsi con grande efficacia a reparti ben armati ed equipaggiati, puntando sull’effetto psicologico che questi hanno sui militari.

Questa nuova attività di modernizzazione ed efficientamento è firmata da una società assolutamente italiana con esperienza decennale nel campo dell’ITC e della Cyber Security, che da diversi anni opera anche nel settore del Training & Simulation, mettendo a disposizione dell’Amministrazione Difesa le proprie capacità di System Integrator nella realizzazione di un insieme di sistemi addestrativi di tipo live e piattaforme per applicazioni virtual, avvalendosi di partnership esclusive con alcuni dei maggiori player mondiali del settore come ad esempio Cubic Global Defence e Bohemia Interactive Simulation.

Il cuore pulsante del primo e innovativo centro CTC (Combat Training Center) d’Italia si trova dunque presso l’area addestrativa di San Giorgio a Brunico: qui le esercitazioni vengono monitorate in tempo reale dagli analisti tramite la visualizzazione in diretta di tutte le azioni intraprese e le tattiche adoperate sia in formato 2D su mappa georeferenziata dell’area addestrativa che in 3D utilizzando i cosiddetti avatar e streaming video forniti dalle videocamere installate in tutta l’area. Con questo sistema gli istruttori possono inoltre intervenire da remoto durante l’esercitazione modificando per esempio lo scenario addestrativo con l’introduzione di nuove possibili minacce.

“Siamo particolarmente fieri di aver contribuito alla realizzazione di questo Centro – spiega l’Amministratore Delegato di STE S.p.A., Emanuele Burali d’Arezzo -, soprattutto per le tecniche e le tecnologie all’avanguardia impiegate che lo posiziona come vero fiore all’occhiello per le Forze Armate, tracciando la strada per un addestramento sempre più sicuro, efficiente ed efficace”.