Stalking, assolto a Roma cardiochirurgo: non ha fatto nulla

Sentenza del giudice monocratico della Capitale

LUG 14, 2016 -

Roma, 14 lug. (askanews) – Niente stalking, niente violenza. E’ stato completamente assolto il cardiochirurgo Paolo Petrassi finito sotto processo per le presunte indebite attenzioni che era accusato di aver riservato a due sue ex fidanzate. Per questa storia, fatta di denunce, il dottore nel settembre 2012 era stato anche arrestato. E tra detenzione in carcere e domiciliari il periodo di libertà negata è durato quasi 6 mesi.

Una delle donne si era anche costituita parte civile ed aveva chiesto la condanna di Petrassi ed il risarcimento del danno. L’altra dopo aver inoltrato querela l’ha ritirata. L’avvocato Angela Porcelli, che assiste il medico, con Federico Sabba, ha spiegato: “Il dottor Petrassi ha sempre avuto grande fiducia nelle istituzioni e nella giustizia, tanto che, pur consapevole della propria innocenza, ha subito rispettosamente per anni un procedimento penale che ne ha minato la serenità personale e familiare”.

E poi – ha continuato la penalista – “non ha mai ritenuto di esimersi dal rispondere sin dal primo atto ad ogni richiesta di delucidazione, rendendosi immediatamente disponibile alle autorità e collaborando alla definizione del processo”. Petrassi è stato “presente ad ogni udienza di un dibattimento lungo e articolato”.

Petrassi in tutto questo è stato anche oggetto di minacce. Senza spiegazione restano le bottiglie molotov lanciate nel giardino della sua abitazione, a Casal Palocco. I rapporti con le sue fidanzate, accesi e passionali, erano comunque tutto ma mai violenti.