Rom, Ass.21 Luglio: Raggi vuole chiudere campi ma c’è nuovo bando

"atto Dipartimento Politiche Sociali di una gravità assoluta"

LUG 11, 2016 -

Roma, 11 lug. (askanews) – Nel corso della campagna elettorale la candidata a sindaco Virginia Raggi era stata chiara: “A Roma i campi rom saranno chiusi e superati così come chiede l’Europa”. Lo scorso venerdì 8 luglio, solo 12 ore dopo l’insediamento della Giunta Raggi, il Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale, manifestando un’intenzione opposta, ha indetto sul suo sito una “Gara per reperimento area attrezzata per accoglienza Rom e attivazione servizio sociale e di vigilanza”. Lo denuncia l’associazione romana 21 Luglio che in una nota racconta che nel bando di legge che “il concorrente dovrà mettere a disposizione un’area attrezzata per l’accoglienza e soggiorno temporaneo di 120 nuclei familiari di cui 109 attualmente ospiti presso il Villaggio River, per un appalto che avrà come importo complessivo posto a base di gara di 1.549.484 euro e che avrà decorrenza dal 1° ottobre 2016 per terminare il 31 dicembre 2017”.

Il bando è in attuazione alla Determinazione dirigenziale n.2038 del 14 giugno 2016 e l’obiettivo dichiarato “è quello dell’inclusione sociale della popolazione rom con la fuoriuscita dall’area attrezzata”, ma “dei 1.270.000 euro quasi il 20% è destinato alla vigilanza, il 76% alla gestione e meno del 4% all’inclusione attraverso l’erogazione di borse lavoro e di percorsi formativi”, denuncia l’associazione.Secondo la 21 luglio “il bando pubblicato costituisce un atto di gravità assoluta”.

“Ci auguriamo – ha dichiarato Carlo Stasolla, presidente dell’Associazione – che tale maldestro tentativo del dirigente che ha firmato il bando, sia immediatamente bloccato e che le risorse che si intende impegnare per segregare le famiglie rom, quasi 15 mila euro per ogni famiglia attualmente presente presso il “Villaggio River”, vengano riconvertite in processi inclusivi secondo modalità operative di cui Associazione 21 luglio ha fornito indicazioni concrete nel rapporto “Oltre le baraccopoli”, consegnato alla sindaca Raggi nel corso della campagne elettorale”.