Nigeriano ucciso, Renzi: il governo oggi a Fermo. Fermato l’aggressore

L'uomo, un 38enne, è accusato di omicidio preterintenzionale

LUG 7, 2016 -

Roma, 7 lug. (askanews) – “Il governo oggi a Fermo con donVinicio e le istituzioni locali in memoria di Emmanuel. Control’odio, il razzismo e la violenza”. Lo scrive su Twitter ilpresidente del Consiglio Matteo Renzi, dopo l’uccisione nellacittà marchigiana di un nigeriano richiedente asilo.A Fermo questa mattina è prevista la presenza del ministrodell’Interno Angelino Alfano alla riunione del Comitatoprovinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.L’altro ieri, Emmanuel Chidi Nambdi, nigeriano 36enne richiedente asilo, è stato picchiato a morte in strada per aver difeso la moglie da insulti razzisti. L’autore dell’aggresione è stato fermato per omicidio preterintenzionale.Il nigeriano, in fuga da Boko Haram e richiedente asilo, era conla giovane moglie davanti al seminario dove era ospitato, quandoha incrociato l’ultrà. Quest’ultimo ha insultato la donnachiamandola “scimmia” e il marito è intervenuto.L’uomo fermato, 38 anni, proprietario di un’azienda zootecnica eultrà della squadra locale, era stato denunciato a piede liberoper lesioni dopo l’aggressione. Dopo la morte del nigeriano,avvenuta ieri, oggi la procura ha disposto il fermo con l’accusadi omicidio preterintenzionale. L’accusato si è difeso dicendo diessere intervenute perché aveva visto la coppia di nigerianiaggirarsi in modo sospetto intorno a delle auto. Don VinicioAlbanesi, che ospitava i rifugiati, ha annunciato che sicostituirà parte civile, denunciando anche l’ambiente di estremadestra che gravita intorno alla tifoseria locale, comeresponsabile di atti intimidatori e razzisti.Int9