A Lariano commemorazione per 72° morte carabiniere Antonino Fleres

Fu fucilato dai soldati tedeschi per non aver rivelato segreti

MAG 28, 2016 -

Roma, 28 mag. (askanews) – Questa mattina, a Lariano (Roma) è stato ricordato il sacrificio del carabiniere Antonino Fleres, Medaglia d’Oro al Merito Civile, con una cerimonia in piazza Martiri della Libertà dove è posizionata la stele ricordo della tragica uccisione, alla presenza di un picchetto in grande uniforme speciale dell’Arma che ha reso gli onori. Erano presenti, tra gli altri, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma, Generale di Brigata Salvatore Luongo, Salvatore Fleres fratello di Antonino assieme alla moglie e a due nipoti, il sindaco di Lariano, Maurizio Caliciotti.

Nel corso della cerimonia alcuni alunni dell’istituto scolastico comprensivo di Lariano hanno letto riflessioni e pensieri sulla figura del giovane eroe che ha sacrificato la propria vita per la patria. La stele è stata benedetta dal cappellano militare Don Mauro Amato.

Il carabiniere 19enne originario di Borgetto, in provincia di Palermo, mentre era in servizio presso la Stazione di Lariano nel 1944 fu fucilato dai soldati tedeschi per non aver voluto rivelare informazioni di cui era a conoscenza. Per tale atto di eroismo è stata riconosciuta dal Presidente della Repubblica la medaglia d’Oro al Merito Civile con la seguente motivazione:

“In servizio presso la stazione carabinieri di lariano, nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, si metteva a disposizione di una pattuglia americana in qualità di guida. A seguito di un violento combattimento, veniva catturato dai soldati tedeschi e barbaramente fucilato per essersi rifiutato di fornire informazioni sulla posizione delle forze alleate. Preclaro esempio di amor patrio e spirito di servizio, spinti sino all’estremo sacrificio di vita”.