Meloni: non ho ringraziato il Cav per aiutino post-ballottaggio

"sembra voler aiutare Renzi mentre è più in difficoltà"

MAG 27, 2016 -

Roma, 27 mag. (askanews) – “Non ho telefonato a Silvio Berlusconi per ringraziarlo del suo ‘aiutino’. Quando arriverò al ballottaggio chiederò sostegno a tutti i cittadini romani, anche trasversalmente alle storie e alle appartenenze politiche”. Lo ha detto la candidata sindaco di Roma, Giorgia Meloni, in un’intervista in diretta sulla pagina Fb di repubblica.tv Roma, rispondendo a chi le chiedeva se avesse ringraziato Berlusconi dell ‘”aiutino” che le ha fatto dichiarando a ‘Porta a Porta’ il suo endorsement in una eventuale fase post-ballottaggio.

Giorgia Meloni non si aspettava che Berlusconi appoggiasse Marchini. “Fino all’ultimo non me lo aspettavo – ha ammesso nell’intervista – perché la considero un scelta innaturale e credo che non se l’aspettavano neanche anche i cittadini che votano Forza Italia, che io incontro, che considerano incomprensibile la scelta del partito e dichiarano che faranno un’altra scelta per sostenere l’unico candidato di centrodestra davvero in corsa”. Tutti gli altri candidati, secondo Raggi “sembrano frutto di una seduta psicoanalitica interna al Pd: la Raggi votava il Pd, Fassina veniva dal Pd e poi è uscito, marchini si è candidato alle primarie del Pd, Giachetti è del Pd, poi ci sto io che vengo da un’altra storia”. Che Forza Italia sembri fare “il gioco di impedire che arrivi al ballottaggio l’unico candidato di centrodestra che ha una possibilità è un’idea che non ho solo io – ha sottolineato – ma se sia il frutto di un accordo per aiutare Matteo Renzi nel momento in cui Renzi non sta messo bene in particolare a Roma non lo so”.