Trieste: Cina investe un trilione di dollari nella via della seta

Conferenza internazionale nel capoluogo friulano giovedì 19

MAG 10, 2016 -

Trieste, 10 mag. (askanews) – Un poderoso piano di investimenti “Made in China”, corrispondente alla cifra di un trilione di dollari, per dotare di infrastrutture logistiche la cosiddetta “Via della Seta” che unisce l’Europa a Pechino e, in questo scenario, Trieste che diventa il luogo di confronto fra imprese e istituzioni internazionali per idee e progetti capaci di attrarre risorse e sviluppo.Gli organizzatori di questo appuntamento – la Conferenza internazionale Support Local Enterprises and SMEs along China’s Belt and road initiative in South Eastern Europe – che si terrà a Trieste giovedì 19 maggio, sono l’Iniziativa Centro Europea (Ince) e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers). Un’iniziativa che rappresenta un significativo “salto di qualità” nella riconquista degli spazi internazionali per il Friuli Venezia Giulia. In questo l’Ince si sta dimostrando il vero braccio operativo della Regione. Ince a cui va il merito del prezioso coinvolgimento della Bears e di un’autorevole delegazione cinese che incontrerà i vertici del nostro Governo, rappresentati dal ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Del Rio.Questi i concetti espressi dalla presidente della Regione Friuli Debora Serracchiani che è intervenuta oggi, assieme al segretario generale dell’Ince, l’ambasciatore Giovanni Caracciolo di Vietri, alla presentazione alla stampa della Conferenza internazionale del prossimo 19 maggio.La presidente Serracchiani ha sottolineato che questo è anche il risultato della presenza della Regione ad Expo. Una presenza attiva e strategica, che è riuscita ad allacciare rapporti con altre delegazioni estere, fra cui in particolare quella cinese, conseguendo l’obiettivo di intercettare un concreto interesse per il nostro comparto produttivo – dal biomedicale alla navalmeccanica – e la logistica. A tal riguardo è stata annunciata la presentazione, attraverso l’organizzazione della Fiera di Monaco, del Porto di Trieste nella prestigiosa vetrina di Shangai.