Sfruttamento della prostituzione a Catania: fermati due bulgari

Fermo grazie al racconto di ragazza costretta a prostituirsi

APR 21, 2016 -

Palermo, 21 apr. (askanews) – Due cittadini bulgari di 37 e 25 anni sono stati fermati dalla Polizia di Catania con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

Il provvedimento di fermo trae origine da una più ampia indagine svolta dalla Squadra Mobile etnea, finalizzata a contrastare il fenomeno della prostituzione su strada da cittadine straniere di varia nazionalità, nel corso della quale è stata fermata una giovane bulgara che, fortemente provata, ha deciso di aiutare gli investigatori.

La donna ha riferito come i due la costringessero a versare almeno la metà del ricavato della sua attività, malmenandola nei casi in cui non riusciva ad incassare la cifra attesa per la giornata.

Durante le assenze di uno dei due, che talvolta si allontanava da Catania per fare rientro in Bulgaria, l’altro lo sostituiva, accompagnando la ragazza sul luogo di lavoro, e qualche volta l’aveva anche derubata, dopo averla percossa, dell’intero guadagno.

A seguito delle dichiarazioni della ragazza, gli agenti hanno avviato un’immediata attività di indagine che ha consentito di individuare e fermare uno dei due bulgari. Successivamente, anche il secondo uomo è stato rintracciato e fermato. Entrambi sono stati rinchiusi nel carcere catanese di Piazza Lanza.