Il Cnr ha presentato a Bari la Rete della biodiversità

Per valorizzazione e sicurezza produzioni alimentari pugliesi

APR 14, 2016 -

Milano, 14 apr. (askanews) – Si chiama “BioNET-PTP” ed è la Rete della biodiversità per la valorizzazione e sicurezza delle produzioni alimentari tipiche pugliesi. Si tratta di una delle principali reti finanziate dal progetto “Reti di Laboratori Pubblici di Ricerca”, realizzato da Regione Puglia e ARTI, col patrocinio del MIUR, Università di Bari Aldo Moro e Università di Foggia, per potenziare la dotazione infrastrutturale dei laboratori e dei centri di ricerca pubblici pugliesi che possono essere considerati punti di riferimento per la diffusione dell’innovazione tecnologica e lo sviluppo di nuovi settori hi-tech in Puglia. In Puglia il 90% della superficie complessiva di circa 2 milioni di ettari (cioè il 6,46% della superficie territoriale nazionale) è rappresentato da superficie agricola. 80mila sono le imprese agricole attive registrate che sviluppano oltre 2,3 miliardi di euro di produzione agricola vendibile. L’Italia esporta oltre 33 miliardi di Euro di prodotti agroalimentari.

Tra gli obiettivi dell’evento promuovere l’inserimento della rete”BioNet-PTP” nell’attuale sistema di reti nazionali ed internazionali di ricerca scientifica ed industriale, la partecipazione a progetti ed iniziative di cooperazione multidisciplinare, una programmata azione di promozione finalizzata al coinvolgimento di imprese territoriali, nazionali ed europee.

La Rete BioNET-PTP, coordinata dall’ISPA-CNR l’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del Consiglio Nazionale delle Ricerche è stata presentata questa mattina a Bari nell’auditorium della Confindustria, nell’ambito di un workshop finalizzato ad illustrare le caratteristiche dell’infrastruttura alla presenza della comunità scientifica, degli imprenditori e altri rappresentanti ed esperti del settore agroalimentare. Tra i leader intervenuti e relatori Eva Milella, Presidente dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’innovazione (ARTI Puglia), Antonio Logrieco, Direttore dell’ISPA-CNR, Milena Sinigaglia, Presidente del Distretto agroalimentare Regionale D.A.Re, Margherita Mastromauro, Presidente Sezione Agroalimentare Confindustria Bari, Luigi Ricciardi, professore di genetica agraria, in rappresentanza del Rettore Università di Bari professor Antonio Felice Uricchio.

“La rete sulla biodiversita’ copre quella che e’ ormai diventata un’esigenza specialmente per una regione come la Puglia” afferma Francesco Loreto, direttore Disba Dipartimento Scienze Bio-agroalimentari del Cnr, “dove l’agricoltura costituisce un settore vitale e di grande importanza economica. L’esigenza e’ tracciare e certificare il prodotto che arriva sul mercato, garantendone la qualita’ lungo tutta la filiera di produzione, a partire dalla risorsa genetica. Il CNR sta mettendo in rete le vastissime collezioni di risorse genetiche che proprio in Puglia sono conservate in strutture (gene banks) di rilievo internazionale sia nel settore delle piante sia in quello dei microrganismi. BIONET-PTP e’ un ideale veicolo per allargare ulteriormente e mettere a sistema le capacita’ di ricerca, innovazione e servizio con cui gli istituti di ricerca pubblici e privati possono contribuire alla caratterizzazione dei prodotti agricoli e al miglioramento o al mantenimento di standard qualitativi di altissimo livello nelle produzioni agroalimentari.”