L’Alto Adige a Vinitaly con degustazioni e 79 produttori

In 2015 produzione +15%, in ripresa mercato interno

MAR 31, 2016 -

Roma, 31 mar. (askanews) – 79 cantine, con le loro storie e la loro produzione, su uno spazio di oltre 1.500 metri quadrati: dal 10 al 13 aprile l’Alto Adige è tra i protagonisti della 50esima edizione di Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei Distillati, con un’ampia area espositiva dedicata alle realtà del territorio nel Padiglione 6 stand A2-E3.

Anche quest’anno, oltre ai produttori, lo stand centrale dedicato al Consorzio (C2-D2) ospiterà un ricco programma di degustazioni tematiche, libere e aperte al pubblico: si parte domenica 10 aprile, quando per tutto il giorno verranno proposti in degustazione la famiglia dei Pinot e gli spumanti dell’Alto Adige, per poi proseguire lunedì con gli autoctoni Gewürztraminer, Schiava e Lagrein. Martedì 12 sarà il giorno dei bordolesi, con Sauvignon, Merlot e Cabernet mentre il mercoledì 13 sarà dedicato ai bianchi nordici: Sylvaner, Veltliner, Riesling, Müller Thurgau e Kerner. Saranno circa 20 i vini proposti in degustazione ogni giorno a rotazione, per offrire una panoramica più ampia possibile sul variegato universo dell’Alto Adige.

I vini dell’Alto Adige arrivano all’appuntamento di Verona con ottime prospettive: la produzione 2015 ha registrato un aumento del 15% rispetto all’anno precedente attestandosi su 325mila ettolitri e nel contempo il mercato interno ha mostrato positivi segnali di ripresa. Inoltre, anche dal punto di vista della qualità, l’ultima vendemmia si è rivelata molto soddisfacente grazie alle condizioni climatiche favorevoli, in particolare per i vini rossi che hanno beneficiato del caldo estivo.

“Siamo molto soddisfatti di come è andato l’anno passato, durante il quale abbiamo visto una ripresa sul fronte del mercato italiano dopo alcuni anni complessi – commenta il Presidente del Consorzio Vini Alto Adige Max Niedermayr – Vinitaly rimane per noi e per i nostri soci la fiera più importante, un punto di incontro cruciale con gli operatori di tutto il mondo”.