Meloni: Bertolaso faccia passo di lato, assurda critica fascismo

Alemanno? Ha fondato un partito contro di me...

MAR 17, 2016 -

Roma, 17 mar. (askanews) – “Da che ero, anche secondo alcuni alleati, il campione a Roma, sono diventata il peggio del peggio. Però spero ancora, nonostante gli insulti che volano, che si possa ricucire, che gli alleati siano coerenti, che Bertolaso faccia un passo di lato”. E’ il messaggio mandato dal neo candidato sindaco di Roma, Giorgia Meloni, a Guido Bertolaso e al centro destra. Intervenendo in due tramissioni radiofoniche, a Radio Anch’io e su Radio 24, Meloni ha fatto il punto sulla propria candidature e le conseguenti polemiche, spiegando che le piacerebbe avere al suo fianco Bertolaso, che “ha un problema di empatia, ma il suo curriculum sarebbe utile a qualunque amministrazione”.

“Mi fa ridere – ha spiegato – che si tiri fuori l’armamentario antifascista perché è un modo per allontanare tanta gente che ha votato per una vita la sinistra, e che mi ferma per strada per dire che non si sente rappresentata da un Governo che fa solo gli interessi delle banche e dei poteri forti che stanno schiacciano economia reale, commercianti, famiglie. Hanno paura che Giorgia Meloni da sola, anche senza il sostegno degli altri partiti della coalizione possa fare il risultato perché significherebbe che questi romani hanno deciso di riprendersi la città e non farla gestire dai soliti noti”.

Quanto alla maternità, ha nuovamente rivendicato la propria scelta: “Io ho fortunatamente un compagno natoin questo millennio e non ha la pretesa di spiegarmi che cosadevo e non devo fare, me lo tengo stretto”.

Infine, una frecciata ad Alemanno, che ieri l’ha criticata per la sua decisione: “in 67 anni di storia post bellica della Capitale, a Roma la destra ha governato solo 5 anni. Fermo restando che non ho rapporti con Alemanno, che ha fondato un partito contro di me, questo armamentario del fascismo che si trova sui giornali è tipico di chi non sa che cosa dirti e sfodera questa carta. La verità è che non c’è neanche un indagato in Mafia Capitale riconducibile a Fratelli d’Italia, anzi dalle intercettazioni emerge che quello che non si riesce a comprare è il capogruppo di Fdi, ci sarà una differenza? Sul tema giudiziario – ha concluso Meloni – credo che Alemanno dimostrerà la sua estraneità ai fatti, ma sul piano politico è un dato di fatto che la precedente amministrazione non è riuscita a fare repulisti di quella roba che in sessant’anni avevamo messo in piedi Dc e comunisti”.