Salute mentale e rischio violenza, cosa accade dopo gli Opg

A Brescia incontro formativo Fatebenefratelli

FEB 8, 2016 -

Roma, 8 feb. (askanews) – A quasi un anno dalla chiusura degli Opg, i famigerati Ospedali psichiatrici giudiziari, che ne è dei pazienti che vi erano ricoverati? E, soprattutto, le Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) che li sostituiscono, laddove esistono funzionano davvero? Sarà questo uno dei temi che verranno discussi a Brescia, presso il Centro San Giovanni di Dio Irccs Fatebenefratelli, nella tre giorni di formazione su “Il rischio violenza nei disturbi mentali gravi: prevenzione, valutazione e gestione”, dal 10 al 12 febbraio prossimo. Il corso, che sarà condotto in maniera interattiva, prevede un massimo di 35 partecipanti e sarà riservato a psicologi e psichiatri.

Sarà anche un’occasione per i giornalisti che vorranno rendersi conto della gravità di quest’emergenza. Infatti, dopo la chiusura degli Opg, gran parte dei pazienti è stata trasferita nelle Rems gestite dai Dipartimenti di salute mentale. Ma non tutte le Regioni stanno rispettando la tabella di marcia. In Lombardia, il centro Sacro Cuore – Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro e il Centro S. Ambrogio – Fatebenefratelli di Cernusco Sul Naviglio sono entrambe strutture che accolgono persone dimesse da Opg. “Tale impegno fa pienamente parte della nostra missione – commenta fra Marco Fabello, direttore generale dell’Irccs Fatebenefratelli di Brescia -.Nella società dell’efficienza e della competizione, non c’è infatti nessuno di più “lontano” di un malato di mente che ha compiuto un crimine e che ha violato le regole della società. Ed è per questo che l’assistenza a questi pazienti qualifica e dà senso al nostro operato”.(Segue)