Falsa invalida 40enne percepiva la pensione ma andava a funghi: denunciata

Scoperta dalla guardia di finanza

GEN 23, 2016 -

Milano, 23 gen. (askanews) – La compagnia della guardia difinanza di Luino ha accertato un tentativo di truffa ai danni diuna compagnia assicurativa per oltre 200.000 euro da parte di unafalsa invalida che ha indebitamente percepito una pensione diinvalidità e indennità di accompagnamento per circa 14.000 euro.Le indagini dei finanzieri sono partite da una querela presentatadall’assicurazione, su delega del sostituto procuratore AnnalisaPalomba della Procura di Varese: la donna, 40enne, ha presentatouna richiesta di risarcimento dovuto ad un disturbo cronicopost-traumatico dopo un incidente stradale.I militari hanno ricostruito gli atti e i documenti da cui è natoil contenzioso e hanno acquisito le certificazioni presentiall’Asl di Varese, appena trasformata nell’Ats Insubria, el’Inps: la donna oltre a presentare istanza di risarcimentoall’assicurazione, aveva anche richiesto ed ottenuto ilriconoscimento di un’invalidità al 100% con indennità diaccompagnamento. Dalla documentazione è emerso che la donna ilgiorno dell’incidente, è stata subito dimessa dal Pronto Soccorsosenza che il referto evidenziasse deficit neurologici o altrepatologie invalidanti. Da qui sono nati i primi sospetti deifinanzieri, che hanno approfondito le indagini.L’attività di osservazione e pedinamento ha permesso di accertareche la donna, seppur saltuariamente, lavorava in un negozio comecommessa, dando indicazioni alla clientela sui prodotti invendita ed utilizzando il computer. Inoltre andava autonomamentein esercizi e uffici pubblici per il disbrigo di differentipratiche, faceva la spesa nei supermercati. Nel fine settimanaandava anche in montagna a passeggiare e cercare funghi, tutticomportamenti molto diversi da quelli di una persona conindennità di accompagnamento.Le palesi incongruenze sono state poi confermate sia dalpersonale con competenze professionali specifiche, nominato comeausiliario di polizia giudiziaria, sia dalla visita di revisionedella Commissione Medica dell’Inps, che ha interrottol’erogazione dell’indennità. I finanzieri hanno denunciato ladonna sia per il tentativo di truffa alla compagnia assicurativasia per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato e hannoattivato attivare le procedure per il recupero delle sommeindebitamente percepite. La donna durante la visita allaCommissione Medica, avrebbe ottenuto il riconoscimentodell’invalidità con raggiri, simulando l’invalidità.Mon