Kompatscher (P. Bolzano): qualità nei servizi, vicini a cittadini

"Qui abbiamo una lunga esperienza di buon autogoverno"

DIC 21, 2015 -

Roma, 21 dic. (askanews) – Essere ai vertici delle classifiche nazionali per la qualità di vita “è un risultato che fa piacere, tanto più se a confermarlo sono dati oggettivi stilati da una fonte prestigiosa come il Sole 24Ore”. Lo spiega il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, commentando l’indagine 2015 del quotidiano di Confindustria che colloca la provincia di Bolzano al primo posto per qualità della vita. Kompatscher sottolinea che “qualità dei servizi porta a qualità della vita, e in Alto Adige abbiamo una lunga esperienza di buona amministrazione e di attenta gestione dell’autonomia a vantaggio di tutta la popolazione”. Il pacchetto di interventi per rilanciare l’economia, ad esempio, ha portato effetti positivi e la disoccupazione nel frattempo è scesa addirittura sotto il 4%, tornando ai livelli precedenti la crisi.

La qualità di vita è frutto della capacità di buon autogoverno. “Il modello di autonomia permette all’amministrazione pubblica da un lato di operare vicino ai cittadini e di intercettarne le esigenze, dall’altro di avere un controllo immediato, utile a trovare le soluzioni migliori ai problemi secondo il principio della sussidiarietà”, aggiunge Kompatscher. Il presidente ricorda inoltre l’importanza di spendere bene le risorse provenienti dal gettito fiscale, “che non sono risorse girate dallo Stato alla Provincia autonoma, ma risorse esclusivamente prodotte sul nostro territorio, sono le tasse pagate dai cittadini e dalle imprese dell’Alto Adige.”

In questo contesto Kompatscher ricorda che la Provincia esercita puntualmente la sua responsabilità di solidarietà nazionale: “Attraverso l’accordo finanziario raggiunto nel 2014 con lo Stato siamo tra le prime Regioni a contribuire al risanamento dei conti pubblici”. Con il cosiddetto residuo fiscale – che calcola quanto un territorio effettivamente paga e quanto lo Stato effettivamente spende per i servizi pubblici in quel territorio – l’Alto Adige, aggiunge Kompatscher, “si allinea alle Regioni del Nord più virtuose”. Oggi Bolzano guarda all’Europa e si confronta con le Regioni all’avanguardia, “ma questo non può e non deve significare che lo sviluppo della nostra autonomia sia un percorso concluso. L’obiettivo è adeguare lo Statuto a condizioni sociali e politiche in continua evoluzione e creare le condizioni giuridiche per ampliare e rafforzare ulteriormente la nostra autonomia”, conclude Kompatscher.