Roma, 15 dic. (askanews) – “Vanno rigettati tutti i motivi di ricorso per i tre agenti della polizia penitenziaria e vanno confermate le assoluzioni. La verità va ricercata altrove”. Lo ha detto il procuratore generale, Nello Rossi, durante la requisitoria del processo per la morte di Stefano Cucchi. “Le motivazioni dell’assoluzione appaiono congrue e coerenti rispetto ai due capi di imputazione”, ha aggiunto il procuratore generale.”Dal processo non è emersa la certezza che Stefano Cucchi sia giunto illeso alle celle di Piazzale Clodio”, ha sottolineato il procuratore generale, facendo riferimento ad “altra responsabilità da parte di persone che lo hanno avuto in custodia prima”. “Se queste persone che lo avevano arrestato non hanno preservato l’integrità di Cucchi questo fatto è di eccezionale gravità”, ha fatto notare il Pg citando anche una frase di Benedetto XVI: “Lo Stato senza diritto è una banda di criminali”.int4