Baby pit stop per allattamento e fasciatoi: Uffizi a prova bebè

Da oggi il museo si dota di nuovi servizi per l'accoglienza

DIC 10, 2015 -

Firenze, 10 dic. (askanews) – Agli Uffizi arrivano il baby pit stop per l’allattamento e i fasciatoi. Da oggi il museo più famoso d’Italia è sempre di più a prova di bambino e di neonato. Per rispondere alla crescente domanda di agevolazioni per l’accessibilità nei musei, grazie anche all’intervento propositivo dell’Unicef, le Gallerie degli Uffizi si dotano, infatti, di una serie di nuovi servizi per facilitare la presenza di famiglie con bimbi molto piccoli all’interno del percorso museale.

Un ambiente della caffetteria, al secondo piano della Galleria, da oggi ospita il Baby Pit Stop, spazio riservato alle mamme di bimbi molto piccoli che hanno necessità di fare una sosta sia per l’allattamento, sia per l’utilizzo del biberon. Si tratta di un’area riservata, protetta da un separé in legno, a soffietto, ai margini della stessa caffetteria, utilizzabile durante l’interno orario di funzionamento del museo. Il taglio del nastro di questa importante iniziativa – la prima in un museo toscano – è avvenuto in concomitanza con la “Giornata universale dei diritti umani” alla presenza di Eike Schmidt (Direttore delle Gallerie degli Uffizi), di Rosella Di Bella (Presidente del Comitato Unicef di Firenze), di Elise Chapin (Coordinatore nazionale del programma Unicef “Ospedali e comunità amiche dei bambini”) e di alcune mamme con bimbi in età di allattamento, che hanno subito “sperimentato” il nuovo ambiente.

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