Rifiuti, M5S: bomba ecologica a Napoli e politica non interviene

Parlamentari chiedono di avviare screening sanitario

DIC 1, 2015 -

Napoli, 1 dic. (askanews) – “Almeno 42 mila metri cubi di acque oleose sversati illecitamente dalla Kuwait: la Dda ha sequestrato beni per 240 milioni confermando quello che a Napoli est anche le pietre sanno. È una bomba pronta a scoppiare: sottosuolo inquinato da metalli pesanti, falde acquifere compromesse. E’ da anni che conferenze di servizio e progettazione pubblica rilevano quest’emergenza, senza che la politica sia mai intervenuta”. La denuncia è dei parlamentari campani del M5S che sul tema presenteranno un’interrogazione in Commissione Ambiente.

“Al netto degli slogan – continuano i pentastellati – chi ha amministrato la città per decenni è responsabile del disastro ambientale di Napoli est. E l’indagine della magistratura svela la punta di un iceberg: lo smaltimento illecito è solo una parte dell’inquinamento che investe una zona, centrale, abitata da decine di migliaia di persone. Cittadini che aspettano un monitoraggio sanitario immediato, improcrastinabile”. “Il M5S – concludono – chiede al ministro dell’Ambiente che fine ha fatto la bonifica di Napoli est e pretende che sia avviata in tutta l’area uno screening sanitario della popolazione”.