Abruzzo, Coldiretti: lezioni di giuncata e mortadella

Festival delle terre d'Abruzzo, a Pescara 4 workshop per studenti

OTT 8, 2015 -

Pescara, 8 ott. (askanews) – Raccontare con laboratori pratici la storia e le tradizioni agroalimentari abruzzesi partendo dalla giuncata fino ad arrivare alla mortadella di Campotosto. Lo faranno le imprese agricole di Coldiretti e Campagna Amica che domani venerdì 9 ottobre presenteranno nell’ambito del Festival delle terre d’Abruzzo, nel museo delle genti d’Abruzzo a Pescara: 4 workshop per studenti e appassionati di tipicità. Tutti previsti alle 11, i laboratori avranno 4 location distinte: nel museo del Gusto, al piano terra, ci sarà il workshop “Dal latte alla giuncata” sulla storia e tecnica di lavorazione dei formaggi a pasta filata a cura dell’azienda agricola Vincenzo D’Annunzio; nell’aula didattica al primo piano del museo è previsto il workshop “Dal chicco al pane” sul grano Solina a cura dell’azienda agricola di Simonetta Vadini; nel museo del Risorgimento al piano terra si parlerà di “Mortadella di Campotosto” a cura dell’azienda agricola La Mascionara; nella Sala Video al primo piano, invece, il laboratorio sugli oli extravergine a cura del Frantoio Hermes. “Le imprese racconteranno attraverso l’operatività un territorio e le sue eccellenze suscitando la curiosità degli studenti e degli appassionati che parteciperanno alla manifestazione – spiega Alberto Bertinelli direttore Coldiretti Abruzzo – Sarà un modo semplice ma di sicuro effetto per far “toccare con mano” la storia e le tecniche di lavorazione delle produzioni abruzzesi tipiche e per ribadire l’importanza del cibo in una società come la nostra”. Ma a parte i momenti didattici, che vedranno partecipare circa 200 alunni, la partecipazione di Coldiretti al festival delle Terre d’abruzzo avrà anche un altro momento di grande visibilità. Il sabato mattina, a piazza Unione, è previsto l’incontro tra famiglie e produttori agricoli in un vero e proprio mercato agricolo in cui i consumatori avranno la possibilità di avvicinarsi alla filiera corta e scoprire i numerosi vantaggi ad essa legati. “Un mercato ad evento – conclude il direttore – per far consocere il marchio Campagna amica e ribadire l’importanza di un consumatore attento a ciò che mangia nel rispetto del lavoro di chi produce”.