Un 26enne si suicida a coltellate dopo la condanna per stalking

Secondo gli inquirenti, aveva paura di un nuovo arresto per un altro procedimento

SET 1, 2015 -

Firenze, 1 set. (askanews) – Già condannato, in primo grado, come stalker, un uomo di 26 anni si è suicidato a coltellate, in strada, nei pressi delle mura di Lucca. Si chiamava Nicola Barsotti ed aveva affrontato, perdendolo, un primo processo per stalking nei confronti della ex fidanzata. Il corpo senza vita era stato rinvenuto la notte di lunedì 31 agosto. E’ quanto ricostruito dalla polizia di Lucca. In un altro procedimento, nei confronti di una 17enne, Barsotti era accusato di violenza sessuale e sequestro di persona. Secondo gli inquirenti, la paura di un’altra condanna e di un eventuale arresto sarebbero alla base del suicidio.Testimoni del gesto autolesionistico gli uomini di una volante che lo hanno seguito, dopo che Barsotti, intorno alle 22 di lunedì, si era presentato in questura, aveva tirato una bottiglia di vetro contro l’ingresso ed aveva estratto un coltello.Int7/Xfi