Doppio femminicidio a Trento, il movente sarebbe la gelosia

I delitti nel palazzo dove vive l'ex compagno della vittima

AGO 12, 2015 -

Trento, 12 ago. (askanews) – Sarebbe stata una gelosia malata all’origine del doppio femminicidio a Trento.

Claudio Rampanelli, 63 anni, in precarie condizioni di lavoro, ha ucciso la convivente, Laura Simonetti, 53 anni, e la figlia della donna, Paola Ferrarese, di 27, quindi si è tolto la vita, dopo aver chiamato il 118, lanciandosi da una finestra della casa in cui è avvenuta la tragedia.

E’ stato il sostituto procuratore Pasquale Profiti, dopo un sopraluogo nello stabile, ad ipotizzare il movente della gelosia. Le due donne sono state massacrate a coltellate, nello stesso stabile in cui risiede anche l’ex compagno della Simonetti e padre della ragazza.