Eternit bis, Guariniello: potremo aggiungere altri casi di morte

Le reazioni alla sospensione. Di Amato, estremamente soddisfatti

LUG 24, 2015 -

Torino, 24 lug. (askanews) – Reazioni inevitabilmente contrastanti all’ordinanza del Gup di Torino Federica Bompieri che questa mattina ha deciso di sospendere l’udienza preliminare e di trasmettere gli atti del processo Eternit Bis alla Corte Costituzionale perchè valuti in sostanza se si corre il rischio di giudicare due volte l’ex titolare dell’Eternit Stephan Schmidheiny per gli stessi fatti, prima con il processo per disastro doloso poi dichiarato prescritto dalla Cassazione, e ora per quello di omicidio volontario.

Il pm Raffaele Guariniello che rappresenta l’accusa assieme al pm Gianfranco Colace, ritiene “che non vi sia contrasto con la convenzione europea. Ma nel frattempo i consulenti hanno individuato un centinaio di altri morti per amianto e la sospensione ci dà la possibilità di aggiungere questi nuovi casi”. “Siamo estremamente soddisfatti – commenta Astolfo di Amato difensore di Schmidheiny – perchè fin dall’inizio abbiamo posto il problema del divieto del ‘ne bis in idem’ e quindi l’ordinanza del gup di Torino conferma che esiste un problema di ‘ne bis in idem’ che è serio, e che occore la decisione della Corte Costituzionale. Sarà una sentenza importante – prosegue Di Amato – non solo per questo processo, ma anche per tutti gli altri processi in cui si porranno gli stessi problemi”.

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