‘Ndrangheta, Dia Genova confisca 2 mln a imprenditore spezzino

Per 2 anni e mezzo non potrà allontanarsi dal Comune di residenza

MAG 22, 2015 -

Genova, 22 mag. (askanews) – La Dia di Genova ha confiscato beni per un valore di due milioni di euro a Domenico Romeo, un pregiudicato di 59 anni originario della provincia di Reggio Calabria ma residente ad Arcola, in provincia della Spezia, ritenuto un referente strategico di una ramificazione ligure della ‘ndrangheta.

Secondo quanto accertato dagli inquirenti, Romeo, imprenditore del settore dei trasporti, avrebbe gestito alcune società in provincia di La Spezia e Massa, intestandole fittiziamente a prestanomi compiacenti, in concorso con altri personaggi originari della Calabria ma residenti in Liguria e Toscana, tutti già denunciati all’autorità giudiziaria di La Spezia nell’ambito dell’operazione “Grecale Ligure”.

In passato Romeo, che per due anni e mezzo non potrà allontanarsi dal Comune di residenza o uscire dalla propria abitazione nelle ore notturne, era già stato colpito da numerosi provvedimenti giudiziari per estorsione, usura, riciclaggio, ricettazione, associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti e per porto abusivo di armi.

Tra i beni confiscati all’imprenditore, le quote di tre società di autotrasporto con sede ad Arcola e a Massa e numerosi autobus, furgoni, autovetture e autoarticolati intestati alle stesse aziende.