Omaggio di Umbria Jazz a B.B. King: King is dead, long live King

Un artista grande quanto candidamente onesto

MAG 15, 2015 -

Perugia, 15 mag. (askanews) – “The King is dead, long live The King! Addio B.B. King”. E’ quanto postato sulla pagina Facebook di Umbria Jazz. la notizia della morte, ieri a Las Vegas, del cantante e chitarrista 89enne, il “re del blues”, lascia un grande vuoto nel Festival umbro che, si legge ancora “ha avuto la fortuna di averlo nel suo cartellone in diverse occasioni: 1982,1993, 2004, 2009, l’ultima nel 2011”. Il profilo dell’artista, che il 1 maggio scorso aveva annunciato l’imminente ingresso in un ospizio, riecheggia nel lungo post, insieme alla levatura umana. “Se BB King e’ cosi’ amato, non e’ solo per la musica – si legge – Anche l’uomo è notevole. Personaggio autentico e del tutto spontaneo, attento ai valori della solidarieta’ (ha dato, fra l’altro, decine di concerti nelle prigioni) King incarna il vero spirito del blues.’Per me il blues e’ lo specchio della vita e se sai esprimerlo con onestà riesci a comunicare con la gente di ogni fascia sociale e di ogni nazionalità, perche’ il blues e’ universale”. Quando, nel 1987, gli fu consegnato il Grammy alla carriera nella motivazione si faceva riferimento alla sua ‘devozione alla verita’ musicale’. Definizione perfetta per un artista grande quanto candidamente onesto”.