Amianto, al via domani a Torino processo Eternit bis

Cgil, Cisl e Uil Piemonte si costituiscono parte civile

MAG 11, 2015 -

Torino, 11 mag. (askanews) – Udienza preliminare domani a Torino per il processo Eternit bis. Lo svizzero Stephan Schmidheiny è accusato di omicidio volontario aggravato per 258 morti, causate dall’esposizione da amianto, a Cavagnolo (Torino) e Casale Monferrato (Alessandria), in Piemonte, dove la multinazionale dell’amianto aveva due stabilimenti oltre a quelli di Rubiera (Reggio Emilia) e Bagnoli (Napoli).

Cgil Cisl Uil Piemonte si sono costituite parti civili nel nuovo processo Eternit, e “garantiranno il patrocinio ai familiari delle vittime attraverso un pool di avvocati delle rispettive organizzazioni”.

“Dopo la conclusione del primo processo, che non ha reso giustizia alle tante vittime da amianto e ai loro familiari, abbiamo deciso di costituirci parte civile nel nuovo processo per omicidio volontario nei confronti di 258 cittadini deceduti, di cui 68 ex lavoratori Eternit” hanno spiegato i segretari regionali Laura Seidita (Cgil), Marcello Maggio (Cisl) e Francesco Lo Grasso (Uil). Lo scorso novembre la Cassazione ha di fatto dichiarato prescritto il maxi-processo Eternit per disastro ambientale e annulalto la condanna a 18 anni per lo svizzero Schmidheiny nonché i risarcimenti ai familiari delle vittime.

La costituzione di parte civile dei sindacati rappresenta “la prosecuzione di un impegno profuso in tutti questi anni, a tutela dei lavoratori, e di una lotta portata avanti insieme all’Afeva (associazione dei familiari delle vittime di amianto, ndr) e a un’intera comunità” hanno aggiunto i sindacalisti. (Segue)