A 8 anni dal delitto Kercher l’Umbria attende sentenza Consulta

Domani giudizio avanti V Sezione penale Corte Cassazione

MAR 24, 2015 -

Perugia, 24 mar. (askanews) – Sono passati 8 anni da quella notte tra il primo ed il 2 novembre 2007 quando la studentessa inglese Meredith Kercher venne uccisa a Perugia, nell’abitazione di via della Pergola che condivideva con l’americana Amanda Knox e due ragazze italiane. La vicenda giudiziaria, che oltre alla bella ragazza di Seattle coinvolse altri personaggi, dal pugliese Raffaele Sollecito al congolese Patrick Lumumba all’ivoriano Rudy Guede, accese i riflettori del mondo sul capoluogo umbro, scandagliato in tutte le sue opacità.

Domani, infatti, la Consulta dovrà esaminare il ricorso delle difese di Knox (avvocati Luciano Ghirga e Carlo della Vedova) e Sollecito (avvocati Luca Maori e Giulia Bongiorno) avverso la sentenza pronunciata il 30 gennaio 2014 dalla Corte d’Assise d’Appello di Firenze che condannò i due giovani rispettivamente a 28 e 25 anni di carcere. Nelle motivazioni, depositate il 29 aprile dello scorso anno, i giudici di Firenze ribadirono la corresponsabilità di Amanda, Raffaele e Rudy nell’aggressione di Mez per attuare il “fine che si erano proposti: immobilizzare Meredith Kercher ed usarle violenza”.(segue)