Roma, 15 mar. (askanews) – Rendere autonomo un gruppo di anzianinel misurare da sé alcuni dati clinici, inviati a un serverremoto; valutare il numero di misurazioni oltre i valoriconsiderati normali per la persona; considerare il numero divisite mediche che le persone sono invitate a fare in conseguenzadi misurazioni con valori che si discostano dalla norma; capirecome il gruppo si interfaccia con la tecnologia. Sono alcuni deipunti su cui si basa una sperimentazione che ha visto coinvoltoil Centro sociale anziani -Villaggio Olimpico del Municipio II diRoma, realizzato dalla start up Contacts e dal II Municipio, incollaborazione con il Dipartimento di Medicina Clinica eMolecolare dell’Università “La Sapienza” di Roma, nonché con lapartnership tecnologica di Evolvo Srl. I risultati sarannopresentati domani, (lunedì 16 marzo) dalle 10, nella sala delCarroccio al Campidoglio.
“L’obiettivo primario del progetto è stato – si legge nelcomunicato stampa – quello di elaborare un modello organizzativoper la ‘telemedicina di comunità’, ovvero il telemonitoraggio divariabili cliniche in gruppi di cittadini utilizzando strumenti esensori non dedicati a singoli soggetti, con notevole riduzionedei costi relativi all’acquisto degli apparati. Nellasperimentazione sono state utilizzate le piattaforme softwarePhebo e SocialMed, messe a disposizione, rispettivamente dalleSocietà Evolvo e Contacts”.
Alla presentazione ci saranno: per Roma Capitale, la presidentedella V Commissione Erica Battaglia; per il II Municipio, ilpresidente, Giuseppe Gerace, e gli assessori competenti Guido Laje Vincenzo Loricchio; per l’Università Sapienza, il presidentedel Corso di laurea di Medicina Giuseppe Familiari e ilresponsabile scientifico del progetto, Luciano De Biase.
Per il Centro sociale anziani, la presidente Luisa Matarazzi; perle società Contacts ed Evolvo, i legali rappresentanti AmaliaVetromile e Massimiliano Roccetti.