Pansa: non minacce specifiche ma allerta terrorismo massima

Il capo della polizia: nessuna prova infiltrazioni tra migranti

MAR 10, 2015 -

Roma, 10 mar. (askanews) – L’allerta terrorismo islamico resta massima in Italia, anche se non ci sono minacce specifiche, la preoccupazione maggiore arriva dai “lupi solitari”, e mentre non sembra prendere corpo il paventato rischio di infiltrazioni tra i migranti, tra gli eventi di maggior attenzione in Italia c’è l’Expo 2015 a Milano. È il quadro che oggi il capo della polizia Alessandro Panza ha tracciato davanti al Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.

In audizione al Copasir, in primo luogo, il prefetto Pansa ha spiegato che non ci sono evidenze di possibili infiltrazioni di elementi legati al terrorismo islamico tra i disperati che scelgono la via del Mediterraneo per giungere sulle nostre coste e, quindi, in Europa. A quanto si apprende, il capo della polizia comunque ha confermato che nel nostro Paese, resta l’allerta massima tra gli apparati chiamati a prevenire possibili atti terroristici anche se, allo stato, non ci sarebbero evidenze di possibili attacchi che non si possono, però, escludere soprattutto ad opera dei cosiddetti “lupi solitari”. Per questo le nostre forze dell’ordine e l’intelligence terrebbero sotto controllo soggetti e luoghi sensibili, in particolare, i cosiddetti “foreign fighters”.

A preoccupare sembrerebbe essere il prossimo appuntamento mondiale di Milano, legato all’Expo anche per la presenza, avrebbe fatto notare Pansa, di numerosi uomini di Stato e di governo e che impegnerà in modo massiccio il nostro apparato di sicurezza.

Infine il Capo della Polizia avrebbe definito come positivo il decreto del Governo in tema di anti-terrorismo.