Alfano: per avere voti Salvini vorrebbe 200mila immigrati morti

"Ha una sindrome monomaniacale compulsiva, è fissato"

MAR 4, 2015 -

Roma, 4 mar. (askanews) – “Salvini nei miei confronti ha una sindrome monomaniacale compulsiva: dalle mie parti dicono che la fissazione è peggio della malattia. Salvini è quasi dispiaciuto perchè ci sono stati solo 4mila morti, forse ne voleva 200mila così prendeva più voti… mi pare che sia del tutto evidente”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano in un’intervista a “Dalla vostra parte” su Rete 4, rispondendo alle parole del leader della Lega dopo la nuova tragedia dell’immigrazione con dieci morti nel Canale di Sicilia.

Salvini, ha continuato Alfano, “non ha un’idea, una ricetta o una strategia, non ha altro che protestare contro chi come noi ha il compito di governare e realizzare dei risultati. Di fronte al dramma di questi morti abbiamo il dovere di dire la verità: parlare di immigrazione di fronte al governo italiano è comodo, ma non si dice la verità agli italiani. Il punto è che oggi immigrazione vuol dire uguale Libia: se l’Europa e la comunità internazionale non risolvono il problema della Libia noi conteremo i cadaveri. Noi faremo di tutto per dare loro degna sepoltura e dare accoglienza a chi riesce a sopravvivere, ma il punto essenziale è l’Europa, che fra l’altro è quella che paga lo stipendio di Salvini. È l’Europa che deve prendere in mano la vicenda libica, insieme all’Onu e alla comunità internazionale. La Libia è un corridoio aperto di tutti quelli che arrivano dai confini meridionali e che sperano di arrivare in Europa”.

“Per colpa della guerra in Siria, dell’instabilità libica abbiamo avuto tantissimi migranti, ma i reati sono diminuiti. Ricordo poi quasi il tifo di alcune cassandre quando c’era il problema Ebola nel 2014 e di fronte a quel problema mondiale l’Italia ha retto”, ha concluso Alfano.